Modifica ingresso (alto) arnie

001La sera, anche in periodo estivo, le api si ritirano nella zona alta e più calda in vicinanza delle provviste formando un raggruppamento compatto detto glomere e lasciano sguarnito l’ingresso inferiore rendendo possibile l’attacco di predatori come vespe, calabroni, topi, o restano esposte al saccheggio. Inoltre nei periodi più freddi le api, per andare al raccolto, devono lasciare il caldo glomere ed attraversare la zona fredda e umida sottostante per raggiungere l’uscita del portasciami, cosa che fanno malvolentieri e solo quando la temperatura esterna è particolarmente alta, tipicamente nelle ore centrali della giornata.

Per questo motivo ho deciso di modificare l’ingresso predefinito delle mie arnie praticando un foro centrale di diametro 32 millimetri ad un altezza di circa dieci centimetri dal tetto così che, trovandosi nella zona dove sono le api, questo ingresso può essere facilmente controllato e difeso. Si può aggiungere volendo un disco a quattro posizioni per regolare e ridurre l’apertura durante i periodi invernali. Per garantire la pulizia dalle api morte, la porticina in lamiera deve venir eliminata e sostituita con un listello di legno, in questo modo non vengono distratte e puliscono bene il fondo.

In seguito, confrontandomi con altri apicoltori, abbiamo riscontrato altri effetti positivi di questa modifica quali:

-in estate la barba è meno pronunciata poiché avviene una migliore termoregolazione, questo perché il foro alto favorisce l’uscita di aria calda (che altrimenti creerebbe condensa e successivamente muffa sui favi);

-incremento della produzione rispetto alle arnie con porticina inferiore poiché un minor numero di api serve per il raffreddamento e di conseguenza più api dedicate alla raccolta.

Buon inizio stagione apistica!

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